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Emissioni di carbonio: qual è l'impatto di una campagna di influencer marketing?
Con l'aggravarsi della crisi climatica, l'influencer marketing è solo un altro settore industriale che viene criticato per l'impatto delle sue attività sull'ambiente.
Che si tratti di un viaggio in aereo per un servizio fotografico a pagamento, di una donazione di prodotti o del tracciamento dei link, le campagne di influencer marketing hanno un impatto sull'ambiente in molti modi. Misurandoli e conoscendoli, i brand e i KOL possono ottimizzare l'impatto delle emissioni di carbonio e mitigare o compensare le emissioni.
In collaborazione con la soluzione aziendale a impatto ambientale sami, Piazza Kol sta sviluppando uno strumento open source che consentirebbe a marchi e creatori di contenuti di misurare l'impatto preciso delle loro pubblicazioni e delle campagne di influencer marketing.
In questa intervista, Michella Saliby, Chief Product Officer di Kolsquare, spiega le complessità del progetto.
Michella Saliby
Cosa genera emissioni di carbonio?
Un viaggio aereo per un servizio fotografico a pagamento, prodotti in cambio merce che hanno bisogno d'essere spediti o la condivisione di un link: è ovvio che anche le campagne di influencer marketing hanno un reale impatto sull'ambiente. Se i brand e i KOL (Key Opinion Leaders) sono in grado di misurare e comprendere l'impatto delle emissioni di carbonio che generano, sarà piú semplice evitarle o compensarle.
Come calcolare l'impronta di carbonio nell'influencer marketing? La soluzione di Kolsquare
In collaborazione con Sami, azienda francese che si occupa di creare report sulle emissioni di carbonio, Kolsquare sta sviluppando uno strumento open source che permetterà ai brand e ai content creators di misurare l'impatto esatto di pubblicazioni e campagne di influencer marketing.
Future emissioni di carbonio: come Kolsquare prevede di calcolarle
Per conoscere nel dettaglio e da vicino questo interessante progetto, abbiamo intervistato Michella Saliby, Chief Product Officer di Kolsquare.
È DIFFICILE MISURARE L'IMPATTO AMBIENTALE DI UNA CAMPAGNA DI INFLUENCER MARKETING?
Sì, bisogna ammetterlo, misurare l'impatto ambientale di una campagna è piuttosto difficile. Per stimare l'impronta di carbonio complessiva di una campagna, è necessario conoscere le attività di tutti gli influencer coinvolti nella campagna, cosí come tutte le comunicazioni del brand. Calcolare solamente l'impronta di carbonio generata dall'influencer sarebbe senza dubbio più semplice: basterebbe avere le informazioni relative a tutte le sue pubblicazioni.
QUALI SONO LE ATTIVITÀ CHE GENERANO IL NUMERO PIÙ ALTO DI EMISSIONI DI CARBONIO?
Grazie all'aiuto di Sami, abbiamo identificato i tre principali responsabili delle emissioni di co2 generate da una campagna di influencer marketing. Il primo è la fase di progettazione nella quale bisogna tener conto dei: servizi fotografici e i viaggi necessari. Il secondo riguarda i contenuti: la tipologia e quantità, le piattaforme utilizzate e i risultati risultati ottenuti (come le visualizzazioni e l'ER%). E il terzo, invece, è l'aumento delle vendite nonché, in genere, obiettivo della campagna. Se ad esempio il brand utilizza codici promozionali e relativi link per tracciare sarà più semplice ottenere dati precisi. Se impari a conoscere l'impatto delle emissioni di anidride carbonica di un prodotti o un post, puoi senza dubbio fare delle previsioni e focalizzarti su una riduzione delle emissioni.
CHI DOVRÀ FORNIRE LE INFORMAZIONI PER CALCOLARE LE EMISSIONI DI CO2? IL BRAND O L'INFLUENCER?
Entrambi. Per quanto riguarda i KOL, abbiamo bisogno di informazioni come l'eventuale viaggio intrapreso per la produzione del contenuto e tutto ciò che ne deriva. Ci servirà sapere con quale mezzo ha viaggiato, in che alloggio ha pernottato e che tipo di cibo ha mangiato. Dobbiamo inoltre essere a conoscenza dei consumi d'energia spesi: che tipo di apparecchiature elettroniche ha utilizzato e per quanto tempo? Ha ricevuto regali o sample dal brand durante il viaggio? Se sì, sono stati inviati? Come e dove? Ma non solo: abbiamo la necessità di conoscere il "peso" delle conversazioni generate in linea con dati come il numero di messaggi, il peso in MB, il numero complessivo delle visualizzazioni, la durata del discorso, la posizione geografica del pubblico e via dicendo.
Per i brand, invece, dobbiamo sapere il numero totale degli influencer che partecipano a una determinata campagna, quali tipi di prodotti sono stati regalati, quanti sono e quanto pesano ciascuno, il budget stimato o previsto per la campagna, gli spostamenti tattici del team, le attrezzature tecniche implementate... e molto altro. Per poter essere in linea con l'obiettivo, ossia diminuire le emissioni di co2, abbiamo bisogno di tener presente ogni piccolo dettaglio.
Per poter agevolare la raccolta di informazioni specifiche abbiamo creato dei questionari - molto semplici da compilare - che speriamo ci aiutino nella missione senza dover investire troppo tempo. Per essere in grado di fare un calcolo davvero accurato, dobbiamo raccogliere quanti più dati possibili.
PERCHÉ AVETE DECISO DI RENDERE "OPEN SOURCE" QUESTO STRUMENTO?
Ci piacerebbe renderlo open source affinché sia accessibile a tutti, indipendentemente dal fatto che utilizzino o meno Kolsquare. Confermo: questo strumento rimarrà aperto a chiunque voglia effettuare un'analisi esaustiva dell'impatto ambientale di una campagna o strategia di influencer marketing.Calcolare l'impatto finale sulle emissioni di carbonio potrà risultare ostico al principio perché, come abbiamo detto, sono molti i dati necessari per poter fare un calcolo realistico. Con un po' di pazienza iniziale, potremo sapere se stiamo contribuendo positivamente ad arrestare il cambiamento climatico.
Mi piacerebbe anche annunciare che - parallelamente - stiamo lavorando alla creazione di variabili che permettano di categorizzare un influencer in maniera facile e - di conseguenza - poter ottenere una stima approssimativa dell'impronta di carbonio. Ad esempio: se sei un nano o micro-influencer stimiamo che tu stia producendo circa tot emissioni di co2.
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CARBONIO: A CHE PUNTO È IL PROGETTO?
Attualmente stiamo testando il prodotto con diversi clienti. Come menzionato previamente, è uno strumento "open source". Durante questa fase delicata dovremo essere in grado di convalidare le nostre intuizioni e renderle realtà. Esiste davvero una correlazione tra i tipi di media e le dimensioni della comunità, l'ER% etc? Se vogliamo ottenere una stima dell'impatto di carbonio su ogni post pubblicato, dobbiamo studiare. Una volta a conoscenza di tutti i dettagli e le possibili variabili, saremo finalmente in grado di stimare l'impatto della campagna nel suo complesso.
UNA VOLTA CALCOLATO L'IMPATTO SULLE EMISSIONI DI CARBONIO, QUALI SONO LE AZIONI CONCRETE DA POTER INTRAPRENDERE?
Il calcolo dell'impatto di carbonio, purtroppo, non sarà mai accurata al 100%. Tuttavia, misurarlo anche se approssimativamente ci permette di capire dove possiamo apportare migliorie. L'obiettivo è quello di ridurlo o compensarlo, ad esempio, piantando alberi, nutrendo foreste, lavorando su fonti rinnovabili o svolgendo attività di economia circolare. Se siamo davvero coscienti dell'impatto di carbonio che le nostre attività quotidiane generano, saremo senza in dubbio capaci di ridurlo.
Kolsquare è la piattaforma di influencer marketing leader in Europa, una soluzione tecnologica basata sui dati che permette ai brand di creare strategie e costruire alleanze autentiche con gli influencers.
Grazie a Kolsquare, i professionisti del marketing potranno scoprire, contattare e contrattare gli influencer più adeguati. Sviluppare una campagna d’influencer marketing sarà semplicissimo perché Kolsquare ti permette di gestirla interamente in un unico luogo, valutandola, analizzandola e confrontandola con le best practice. Sono già centinaia i brand che hanno scelto di affidarsi a noi (come Coca-Cola, Danone, Publicis, Orange, Sézane, Decathlon, ecc.). Grazie al Big Data, l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning siamo in grado di proporre partnership di rilievo con circa 3 milioni di influencers che abbiano più di 5.000 follower in 180 paesi, su Instagram, TikTok, Twitter, Facebook e YouTube. In qualità di Società Benefit (SB) dal 2020 e di B Corp certificata da marzo 2024, reputiamo indispensabile generare “un’influenza responsabile”: è un concetto presente nel nostro DNA e al centro di tutte le partnership con clienti, influencers e fornitori.
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